Giurisprudenza

Le sentenze presentate in questa sezione vengono pubblicate senza pretesa di completezza, alcune condivilisbili, altre meno: tutte sono ritenute di interesse per l'attività degli iscritti della Camera Penale di Trento.

La sezione è curata dagli Avv. Giuliano Valer e Nicola Canestrini.

 

 

Legittimità costituzionale 603 3 bis cpp

CA Trento, Ordinanza 20.12.2017, RG 119/17

La Corte di Appello di Trento ha sollevato una questione di legittimità costituzionale della legge n. 103 del 2017 laddove ha inserito il comma 3 bis dell’art. 603 del cpp per contrasto con gli articolo 111 e 117 della Costituzione che dispone «nel caso di appello del pubblico ministero contro una sentenza di proscioglimento per motivi attinenti alla valutazione della prova dichiarativa, il giudice dispone la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale».

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MAP e clandestini (Tr. TN 5.5.2014)

Tribunale di Trento, ordinanza 5 maggio 2014

Applicando la ratio di quanto stabilito in tema di misure alternative al carcere rispetto agli stranieri irregolari, è ammissibile la istanza di sospensione con M.A.P. ex art. 168 bis c.p. anche per stranieri senza permesso di soggiorno.

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Tenuità del fattto (Trib. Tn, 23.4.2015)

229/15 del 23.4.2015

Scarica la sentenza ex artt. 425 cpp e 131 bis c.p. dal GUP presso il Tribunle di Trento (Dott. Carlo Ancona) e relativa ad un'imputazione per 640 ter e 55 D. lvo n. 231/07, che ripropone - fra il resto - le questioni della competenza per territorio nelle ipotesi di frode informatica nonché la distinzione fra il reato di frode informatica ed indebito utilizzo di carta di credito.

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Risarcimenti per sovraffollamento (Sorveglianza TN, 433/15)

Decreto Magistrato Sorveglianza 433/2015

Si allega uno dei primi provvedimenti del Magistrato di Sorveglianza di Trento Dr. Rubichi in merito al nuovo rimedio previsto dall'art. 35 ter l. 354/1975 sul risarcimento ai detenuti che hanno subito sovraffolamento carcerario.

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Rinvio dell'udienza camerale per astensione difensore (Cass.pen., 19856/14)

CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. III PENALE, SENTENZA 19 MARZO – 14 MAGGIO 2014, N. 19856

L'adesione del difensore all'astensione dalle udienze costituisce legittima ragione di rinvio del processo anche se si svolge in camera di consiglio.

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Errore nella compilazione dell'istanza di patrocinio a spese dello stato (Cass. pen., 19287/14)

Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza 18 febbraio – 9 maggio 2014, n. 19287

L'errore determinato da colpa può scriminare dal reato di cui all'art. 95 TU 115/2002.

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Uso terapeutico di marijuana (Tr. Trento, 8 maggio 2014)

Tribunale di Trento, Giudice Ancona, 8 maggio 2014 (n.336/14)

La sentenza 336/2014 del 08.05.14 del GUP Tribunale di Trento, la numero 336/2014, apre le maglie della giurisprudenza al concetto di uso terapeutico della marijuana.

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Condanna irrevocabile per reato incostituzionale? Si ridetermina la pena (Tr. Tn, Ancona, 18.4.2014)

Tr. Trento (Dr. Ancona), 18 aprile 2014

Il provvedimento pubblicato (scarica il pdf) affronta il tema più delicato e che presenta maggiori dubbi interpretativi riguarda le ricadute della sentenza della Corte costituzionale 32/14 sulle sentenze irrevocabili.

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Astensione degli avvocati legittima solo se comunicata in udienza o almeno 2 giorni prima (Cass.pen., sent. 13215/14)

Cass. pen. Sez. II, Sent., (ud. 20-02-2014) 21-03-2014, n. 13215

"L'adesione del difensore di fiducia all'astensione collettiva degli avvocati dalle udienze, perchè possa ritenersi legittima, deve essere comunicata al giudice procedente personalmente o tramite sostituto in udienza oppure con atto scritto nella cancelleria del giudice procedente almeno due giorni prima della data stabilità per l'udienza e non oltre l'orario di chiusura dell'ufficio" (Cass. pen. Sez. II, Sent., (ud. 20-02-2014) 21-03-2014, n. 13215).

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Pagamento per attività svolta prima del deposito dell'istanza di patrocinio a spese dello Stato

COA Rovereto, 17 marzo 2014

Il difensore deve porre in essere tutte le attività per porre il proprio assistito in condizione di chiedere ordinariamente o con riserva il patrocinio a spese dello Stato, ove abbia ottemperato a tali obblighi dovrà essere retribuita l’attività difensiva svolta anteriormente alla richiesta di patrocinio, secondo il criterio della congruità (decisione del COA Rovereto ; nota a cura dell'Avv. Giovanni Guarini).

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Immunità giudiziale per il difensore penale (art 598 c.p.) (Cass.pen., sent. 12418/14)

CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. V PENALE - SENTENZA 17 marzo 2014, n.12418 - Pres. Dubolino – est. Bevere

Per l'applicazione della cosiddetta immunità giudiziale non occorre che le offese siano in rapporto di giuridica necessità o utilità con l'esercizio del diritto di difesa del soggetto che le ha scritte, bastando che le espressioni diffamatorie, anche se non rispondenti a verità o dettate da motivi personali di risentimento dell'offensore, siano in qualche modo collegate con la tesi difensiva delle parti in contesa e con l'oggetto della causa.

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Guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti art 187 Codice della strada (Tr. Trento, 267/14)

Tribunale di Trento (Dr. Borrelli), 267/14

La condotta tipica del reato previsto dall'art. 187, commi primo e secondo, cod. strada non è quella di chi guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti, bensì quella di colui che guida in stato *d'alterazione psico-fisica* determinato da tale assunzione. Perché possa dunque affermarsi la responsabilità dell'agente non è sufficiente provare che, precedentemente al momento in cui lo stesso si è posto alla guida, egli abbia assunto stupefacenti, ma altresì che egli guidava in stato d'alterazione causato da tale assunzione. (ex multis Cassazione Penale, sez IV, 8 luglio 2008, n. 33312).

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Apertura uffici giudiziari per 5 ore (Cons. Stato, sent. 798/14)

Consiglio di Stato, Sezione IV, Sentenza 15 ottobre 2013 - 20 febbraio 2014, n. 798

Stante l’inequivoco tenore letterale della legge, ai capi degli uffici giudiziari spetta il potere regolamentare di stabilire l’orario di apertura al pubblico delle cancellerie e segreterie, ma sempre nell’osservanza del limite della durata dell’orario di apertura di cinque ore giornaliere.

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Avviso tempestivo al difensore deve consentire presenza e studio degli atti (Cass. Pen., sent. 2253/13)

Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza 17 ottobre 2013 – 20 gennaio 2014, n. 2253

La "tempestività" dell'avviso va rapportata a fattori eterogenei, tra i quali la distanza spaziale del luogo di abituale residenza del difensore, rispetto a quello in cui l'interrogatorio deve aver luogo, considerando, peraltro, anche la rapidità dei moderni mezzi di locomozione e di comunicazione: deve aggiungersi che, ai fini dell'espletamento di un'attività difensiva professionalmente adeguata, deve riconoscersi al difensore la possibilità di prendersi il tempo necessario ad esaminare gli atti processuali.

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Astensione collettiva degli avvocati costituisce legittimo impedimento anche per camera di consiglio

Cass., Sez. VI, 24 ottobre 2013 (dep. 17 gennaio 2014), n. 1826, Pres. Lanza, rel. Fidelbo, ric. S.

L'adesione del difensore alla manifestazione di categoria costituisce un diritto di libertà, che non può essere conculcato attraverso la compressione del ruolo professionale dell'interessato nel singolo procedimento (Cass., Sez. VI, 24 ottobre 2013 (dep. 17 gennaio 2014), n. 1826, Pres. Lanza, rel. Fidelbo, ric. S.).

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Irreperiblità ricerche, avviso 415bis c.p.p. (Cass.pen., 597/14)

CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. V PENALE - SENTENZA 9 GENNAIO 2014, N.597 - PRES. FERRUA - EST. VESSICHELLI

L’invalidità derivata dalla eventuale incompletezza delle ricerche dell'indagato, a carico della notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, in ragione della illegittimità del decreto di irreperibilità, non comporta alcuna nullità a carattere assoluto (perchè non attiene o comunque, non necessariamente attiene alla citazione dell'imputato, bensì ad un atto solo cronologicamente antecedente a questo). Questa si atteggia, invece, a nullità di carattere generale, ai sensi dell'art. 178 c.p.p., poiché a causa della omessa comunicazione dell'avviso di conclusione delle indagini si lede il potere di intervento dell'indagato, sancito dal legislatore già nella fase delle indagini preliminari.

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Non è reato la coltivazione domestica inoffensiva (Trib. Tn, n. 1088/13)

Tribunale di Trento, 6 novembre 2013 (1088/13)

Nota

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Condizioni inumani della detenzione e rinvio della pena ex art. 147 c.p.

nella parte in cui non prevede, oltre ai casi ivi espressamente contemplati, l'ipotesi di rinvio

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Questione di legittimità costituzionale delll’art. 147 c.p.

Tribunale di Sorveglianza di Venezia, ordinanza 13 febbraio 2013, 2013/179 SIUS

Questione di legittimità costituzionale della norma di cui all’art. 147 c.p. nella parte in cui non prevede anche il caso di rinvio dell’esecuzione della pena quando quest’ultima debba avvenire in condizioni contrarie al principio di umanità.

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Incostituzionalità dell'art. 73 TU stup.

Ordinanza di rimessione alla Corte Costituzionale dell'art. 73 TU stup. (CA Roma)

Corte di Appello di Roma - Quesiotne di legittmità costituzionalòe dell'art. 73 U stup. in relazione agli artt. 77, 2° comma Cost. sotto il duplice profilo della incoerenza della norma rispetto all'originario contenuto del D.L. e del difetto del requisiti dell'urgenza,-3 Cost. e -117, c. l Cost.

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CEDU, Sentenza Torreggiani vs. Italia

CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO SECONDA SEZIONE CAUSA TORREGGIANI E ALTRI c. ITALIA (Ricorsi nn. 43517/09, 46882/09, 55400/09, 57875/09, 61535/09, 35315/10 e 37818/10) SENTENZA STRASBURGO 8 gennaio 2013

Sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo dell'8 gennaio 2013 - Causa Torreggiani e altri c. Italia

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Propaganda razziale del consigliere comunale

Corte di Cassazione, sez. I Penale, sentenza 11 dicembre 2012, n. 47894

DIRITTI FONDAMENTALI: Anche un’isolata manifestazione a connotazione razzista può integrare il reato di propaganda di idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale ed etnico. Tale principio vale ancor di più per chi ricopre una pubblica funzione.

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Rilevanza penale dell'uso di gruppo di sostanza stupefacente

Tribunale di Rovereto, GUP Dr. Riccardo Dies, 15 marzo 2012

STUPEFACENTI - Deve ritenersi definitivamente superato il tradizionale orientamento giurisprudenziale che vorrebbe confinata in ambito amministrativo l'uso c.d. di gruppo (art. 73 TU stup.).

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Fotografie, diritto di cronaca e diffamazione

Cassazione, Sez. V Penale, Sentenza 11 ottobre 2011 - 30 gennaio 2012, N. 3721

Costituisce diffamazione pubblicare a corredo di un articolo riguardante la sicurezza una fotografia di un terzo con la didascalia "una questuante all’opera nel centro storico di Trento".

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Falso ideologico e smarrimento libretto al portatore

Cass. pen., sez. V 28-07-2011 (05-05-2011), n. 30099 - Pres. CALABRESE Renato Luigi - Est. VESSICHELLI Maria - I.S. RV250410

REATI CONTRO LA FEDE PUBBLICA - Delitti - Falsità in atti - Casistica di atti - Falsa attestazione concernente lo smarrimento di un libretto di deposito al portatore in sede di ricorso per la procedura di ammortamento presentato al presidente del tribunale - Integrazione del reato di cui all'art. 483 cod. pen. - Esclusione - Ragioni

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Celle sovraffollate e risarcimento del danno

Magistrato di Sorveglianza di Lecce, ordinanza 9 giugno 2011

La promuncia dell'Ufficio di sorveglianza di Lecce sul risarcimento del danno per detenzione inumana e degradante.

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Individuazione fotografica e utilizzabilità dibattimentale

Cassazione penale sez. V, 21 ottobre 2010, n. 43363

Sono inseribili nel fascicolo per il dibattimento le fotografie utilizzate per l'individuazione fotografica svolta nel corso delle indagini preliminari, mentre le dichiarazioni di individuazione possono ivi trasmigrare una volta che siano state utilizzate per le contestazioni nel corso dell'esame dibattimentale. (Cassazione penale sez. V, 21 ottobre 2010, n. 43363, CED Cass. pen. 2010, Cass. pen. 2011, 12, 4383)

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Revisione e prova scientifica

Cass. pen., sez. I 13-04-2011 (08-03-2011), n. 15139 - Pres. DI TOMASSI Mariastefania - Est. CASSANO Margherita - G.S. RV249864

IMPUGNAZIONI - Revisione - Casi - Prova scientifica - Idoneità a determinare una diversa decisione - Valutazione del giudice - Parametri

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Bancarotta e responsabilità concorsuale dell'extraneus

Cass. pen., sez. V 02-03-2011 (03-02-2011), n. 8403 - Pres. MARASCA Gennaro - S.V. RV249722

REATI FALLIMENTARI - Reati di persone diverse dal fallito - Fatti di bancarotta - Elementi inidonei a provare la qualità di amministratore di fatto dell'estraneo - Utilizzazione per attribuirgli la responsabilità concorsuale - Legittimità - Esclusione - Fattispecie

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Reato associativo transanzionale

Cass. pen., sez. V 21-01-2011 (15-12-2010), n. 1937 - Pres. CALABRESE Renato Luigi - Est. AMATO Alfonso - D.A. (massima 1) RV249099

REATO - Circostanze - Aggravanti in genere - Circostanza - Reato associativo - Compatibilità - Esclusione - FattispecieLa circostanza aggravante prevista, per il reato transnazionale, dall'art. 4 della L. 16 marzo 2006, n. 146, non è compatibile con il reato associativo - nella specie "ex" art. 74 del d.P.R. n. 309 del 1990 - ma può accedere ai reati costituenti la diretta manifestazione dell'attività del gruppo criminale organizzato, ossia ai cosiddetti reati fine dell'associazione ovvero ai reati alla cui realizzazione il gruppo abbia fornito un contributo causale. (Annulla senza rinvio, App. Trento, 17 luglio 2009)

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